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Consiglio comunale

 

Il consiglio comunale, rappresentando l’intera comunità locale, determina l’indirizzo ed esercita il controllo sull’attività politico-amministrativa del comune. Il consiglio ha autonomia organizzativa e funzionale.L’elezione del consiglio comunale, la sua durata in carica, il numero dei consiglieri, la loro posizione giuridica, le cause di ineleggibilità, di incompatibilità e di decadenza sono regolati dalla legge. Il sindaco presiede il consiglio.I consiglieri comunali hanno libero accesso agli uffici del comune ed hanno diritto di ottenere gli atti e le informazioni utili all’espletamento del loro mandato. I medesimi hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alle deliberazioni del consiglio e di presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni.

Oltre alle competenze attribuitegli dalla l.r. 07.12.1998 n. 54, il consiglio in particolare ha competenza inderogabile per i seguenti atti fondamentali, ai sensi dell’art. 21 c. 1 l.r. 07.12.1998 n. 54:

a) statuto dell’ente e delle associazioni dei comuni di cui l’ente faccia parte;

b) regolamento del consiglio;

c) bilancio preventivo e relative variazioni;

d) rendiconto;

e) costituzione e soppressione delle forme associative di cui alla parte IV della l.r. 07.12.1998 n. 54;

f) istituzione e ordinamento dei tributi;

g) adozione dei piani territoriali ed urbanistici;

h) nomina dei propri rappresentanti presso enti, organismi e commissioni.

Il consiglio ha altresì le competenze inderogabili ad esso attribuite dal reg. reg. 03.02.1999 n. 1 “Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali della Valle d’Aosta” e dalla l.r. 09.02.1995 n. 4 “Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale” in materia di sua costituzione.

Il consiglio è competente ad adottare i seguenti atti:

a) tutti i regolamenti comunali, incluso il regolamento per l’organizzazione degli uffici e dei servizi;

b) i piani finanziari, i programmi di opere pubbliche, i programmi in genere , i piani di programmazione ambientale e territoriale e loro variazioni e deroghe, ed i pareri da rendere in tali materie.

c) i progetti preliminari di opere pubbliche, con esclusione dei progetti per lavori manutentivi.

d) le proposte da presentare alla Regione al fine della programmazione economica, territoriale ed ambientale, o altri fini stabiliti dalle leggi dello stato o della regione.

e) l’ordinamento degli uffici e dei servizi;

f) la dotazione organica del personale.

g) l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;

h) la partecipazione a società di capitali;

i) la contrazione di mutui e l’emissione di prestiti obbligazionari, non espressamente previsti dal bilancio comunale;

j) la determinazione delle tariffe per la fruizione di beni e servizi;

k) gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni;

l) l’individuazione delle forme di gestione dei servizi pubblici locali di cui all’art. 113 l.r. 07.12.1998 n. 54;

m) gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;

n) gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune la cui nomina o designazione non siano attribuite dalla legge al consiglio;

o) la nomina dei rappresentanti del comune presso il consiglio della comunità montana;

p) la nomina della commissione edilizia;

q) la nomina della giunta su proposta del sindaco;

r) gli statuti delle aziende speciali;

s) la determinazione delle aliquote e detrazioni tributarie;

t) i pareri sugli statuti delle consorterie;

u) pareri, su richiesta del sindaco o della giunta: il parere espresso dal consiglio costituisce atto di indirizzo per l’organo richiedente.

Mandato elettorale 2011-2016

Data inserimento 23/02/2015 Data aggiornamento 04/11/2024